L’apertura o, come in questo caso, riapertura di scuole è sempre un momento speciale, soprattutto per coloro che hanno creduto nel progetto e si sono impegnati nella realizzazione di un’opera importante e ambiziosa. Il sindaco Davide Buloncelli ha quindi tenuto a ringraziare i colleghi di Municipio e i membri del Consiglio comunale, i progettisti, l’impresa di costruzione, la direzione lavori, le maestranze e i docenti. Senza dimenticare il Comitato Pro Asilo, che negli anni trenta ha avuto la lungimiranza di acquistare il terreno e costruire lo stabile, e i Municipi precedenti «che hanno lottato per il mantenimento dell’istruzione nel nostro comprensorio».
Lungimirante comitato Pro Asilo
A Isone, l’asilo fu costituito nel 1929, ma gli allievi furono inseriti in stabili privati. Gli edifici pubblici adibiti all’insegnamento erano già tutti occupati per le esigenze degli altri ordinamenti scolastici, con classi fino a 40 bambini. Il Comitato Pro Asilo – formato da Leo Bassi, don Luigi Limoni, Celestino Marcacci, Giacomo Colombini e Gino Galli – nel 1934 acquisterà il terreno sul quale sorge l’attuale edificio scolastico, assumendosi le spese di costruzione. Verso il 1960, a causa del calo demografico e della mancanza di docenti, si fece largo l’idea di un consorzio. Nel 1966 viene quindi avviata una collaborazione sperimentale con il Comune di Medeglia, suddividendo le classi tra i due paesi; il consorzio sarebbe seguito di lì a poco. Non sono mancate le difficoltà e la carenza di bambini ha più volte rischiato di portare alla chiusura la scuola dell’infanzia. Finché nel 2014 è stato creato l’odierno Istituto scolastico unico Alto Vedeggio, frutto dall’accordo tra Isone, Monteceneri e Mezzovico-Vira.
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