Partiamo da molto lontano, ovvero da quelli che di fatto sono i primi trionfi dello sport di squadra cittadino, firmati dal Football club Lugano a cavallo della Seconda guerra mondiale. Conflitto che, per la cronaca, non ferma il massimo campionato di calcio (quello di disco su ghiaccio, ad esempio, viene bloccato nell’inverno 1939-40). Ebbene, tra il 1938 e il 1949 i bianconeri si laureano ben tre volte campioni svizzeri e in altre tre edizioni si piazzano al secondo posto (1943, 1945 e 1946).
1938, il primo trionfo
Il Lugano assurge per la prima volta alla ribalta nazionale nel 1931, quando vince la Coppa Svizzera, battendo per 2-1 nei tempi supplementari il Grasshoppers. Passano sette anni e il club – già terzo nel 1934 e nel 1935 – sale sul gradino più alto del podio. Meglio di così i bianconeri non potrebbero festeggiare il loro trentesimo di fondazione, datato 28 luglio 1908.
La stagione 1937-1938 è combattutissima, tant’è vero che al traguardo, dopo 22 giornate, le prime otto classificate si ritrovano racchiuse in appena sei punti! Ultimo a cedere ai bianconeri – allenati dall’ungherese «Csibi» Winkler – è il Grasshoppers. Nel penultimo impegno stagionale, le cavallette vengono sconfitte a sorpresa dal Nordstern, mentre il Lugano si impone per 3-1 in casa sul Lucerna. Ininfluente diventa quindi la partita di chiusura sul campo dello Young Boys dell’ex bianconero Aldo Poretti, persa per 4-3. Il Fcl chiude con 30 punti, uno in più del Gc. Seguono Yb a quota 28 e Basilea a 27. È la domenica del 29 maggio 1938.
Il viaggio di ritorno dalla capitale si trasforma in una trionfale passerella in treno da Airolo a Lugano, prima dei festeggiamenti in città.
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