Decisione sofferta ma inevitabile quella adottata dal Municipio di Cademario, che nei giorni scorsi ha disposto la chiusura della chiesa di Santa Maria del Popolo. Da qualche tempo l’edificio religioso, situato nel nucleo del paese, era sotto osservazione a causa di problemi statici, evidenziati dalla caduta di alcuni calcinacci dal soffitto e confermati da una perizia tecnica. Da qualche tempo, durante le funzioni, un’area considerata a rischio era stata isolata.
Ora si è deciso d’impedire l’accesso all’intero edificio. La decisione è stata presa dal Municipio responsabile della sicurezza nei luoghi aperti al pubblico. Nel frattempo le celebrazioni si tengono nella vicina chiesa di Sant’Ambrogio, restaurata una ventina d’anni fa su progetto dell’architetto Tita Carloni. Una chiesa poco «sentita» dai fedeli.
Nei giorni scorsi Consiglio parrocchiale e Commissione restauri si sono riuniti per esaminare la situazione. L’intenzione è quella di unire le forze e intraprendere i passi necessari per risolvere il problema. Un ingegnere è stato incaricato di verificare lo stato dell’edificio e di proporre le soluzioni necessarie per rimetterlo in sicurezza. A quel momento si potrà valutare in che modo intervenire e come agire per la ricerca dei fondi. Né il Consiglio parrocchiale né il Comune di Cademario dispongono dei mezzi per finanziare l’operazione.