#Nel distretto | 25/04/2025

Dopo il centro sportivo è la volt delle piscine

Ivan Pedrazzi

Inaugurato nel 1980, il centro sportivo Valgersa è interessato da un ampio progetto di rinnovamento. Dopo la sistemazione del campo da calcio e delle corsie per l’atletica, i Comuni di Savosa e Massagno propongono di mettere mano all’area balneare con un investimento di 4,8 milioni di franchi.

Inaugurate nel 1980, le piscine del Centro sportivo Valgersa sentono il peso degli anni. Non poteva essere diversamente e dopo 45 stagioni consecutive i due Comuni proprietari dell’impianto sono consapevoli dell’ineluttabilità di una ristrutturazione. Il progetto da 4,8 milioni di franchi è sui banchi dei Consigli comunali nel momento in cui a Valgersa sono in dirittura d’arrivo i lavori per la sistemazione del campo sportivo e delle pedane per l’atletica. Per questo intervento, Massagno e Savosa hanno investito complessivamente 2,6 milioni di franchi. 
A proposito dello stabilimento balneare, costato all’epoca 6,2 milioni, si ritiene che «l’infrastruttura necessiti con urgenza di un ammodernamento globale volto a migliorare sicurezza, efficienza energetica e attrattività». Senza dimenticare i crescenti oneri di manutenzione per riparare i guasti e sistemare gli imprevisti. È il caso, per esempio, della caldaia: dismessa nell’estate del 2022, è stata rimpiazzata con un sistema a biogas del costo di 175mila franchi, già predisposto in funzione della ristrutturazione del centro e di un eventuale uso di Valgersa al di fuori della stagione balneare. Dopo riflessioni, si è invece convenuto che l’odierna configurazione architettonica dello stabilimento sia la più adeguata in termini di fruibilità, equilibrio ambientale e paesaggistico.