Al Monte Tamaro viene ritrovato un cadavere. È subito chiaro che si tratta di Pietro Bernasconi, il vicedirettore tecnico della telecabina del Monte Tamaro. È stato ucciso? E se sì, chi è stato? Tocca ai partecipanti del gioco il difficile compito di svelare il mistero e smascherare il colpevole mettendosi nei panni di un commissario della polizia cantonale con il compito di gestire le indagini.
«Crime Trail-Escursione in giallo» è la nuova avventura proposta della Monte Tamaro Sa nell’ambito degli eventi per celebrare il 50.mo di attività. Il «caso Pietro Bernasconi» – questo il nome del gioco – si basa su «Der Fall Pierre Salzmann» di KrimiSpass, i cui gialli interattivi all’aria aperta sono disponibili in trenta località della Svizzera. Sono stati inventati e progettati nel 2017 dall’informatico David Baumgartner. Il quale spiega: «I gialli possono essere risolti da soli o in gruppo e sono pensati per far passare ai detective dilettanti un pomeriggio emozionante e divertente nel nostro bel Paese. Sono molto lieto che l’offerta sia ora accessibile anche alla Svizzera italiana».
Sulle tracce dell’assassino
Per partecipare occorre recarsi all’alpe Foppa muniti di telefono cellulare e attivare il Gps. Sarete poi guidati tra le diverse postazioni, dove bisogna raccogliere e combinare importanti indizi: testimonianze, referti autoptici e informazioni scottanti che porteranno alla soluzione del caso. La partecipazione al gioco è gratuita.
Il progetto realizzato con il Monte Tamaro è nuovo sotto tre aspetti: è il primo KrimiSpass realizzato in lingua italiana, è la prima volta che il percorso viene realizzato senza installazioni in loco (grazie all’applicazione «smarTrails»), e la messa in scena del giallo è stata realizzata con la partecipazione dei dipendenti della Monte Tamaro Sa, che si ritroveranno durante le indagini.