Nato nel 2006, il Coro lirico di Lugano si impegna per diffondere o risvegliare l’amore per questo repertorio secondo il motto «lirica per tutti». Diretto da Andrea Cupia, è cresciuto e oggi conta più di sessanta elementi (dai 16 anni di età) da tutto il Ticino, ognuno con la sua personalità e le sue competenze. «Il mio compito – spiega il maestro Cupia – è quello di scegliere le combinazioni adatte per essere fedele alla partitura e alla tradizione della lirica italiana, incoraggiando e trovando i giusti equilibri tra le voci».
In Ticino esistono numerose realtà corali: per rendersene conto basta consultare il sito della Federazione ticinese delle società di canto, prossima ai cento anni di vita. «L’interesse non è mai venuto meno anche perché si tratta di una modalità aggregativa interessante, creativa e transgenerazionale. Il nostro coro – rileva Andrea Cupia – ha iniziato proponendo concerti gratuiti con brani singoli e alcune opere intere: come il Guglielmo Tell, proposto nel 2007 nel parco di Villa Argentina a Mendrisio, e il Nabucco, presentato nel 2011 al Palazzo dei congressi di Lugano e in altre sedi (Mendrisio, Faido, Ascona), facendo ovunque il tutto esaurito. Un successo che corrobora l’idea che il pubblico ama la lirica e apprezza le nostre proposte».
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