Sono due le possibilità per raggiungere questo suggestivo angolo del Sottoceneri: da Arogno, Comune di cui Pugerna è frazione, seguendo un percorso stradale che si snoda sul fianco meridionale del Monte Sighignola; oppure da San Rocco, località sulla riva del lago, collegato a Lugano con le corse di battelli della locale Società di navigazione.
Prima di giungere a Pugerna, provenendo da Arogno, s’incontra la località di Sant’Evasio, antico insediamento longobardo di cui rimangono soltanto i resti di un’antica masseria, di una chiesa e forse anche di un convento. Il luogo vale senz’altro una sosta, non fosse altro che per abbracciare con lo sguardo gran parte del tortuoso profilo del Ceresio. Le sue origini potrebbero risalire all’VIII secolo, cioè all’epoca in cui il casato di Toto da Campione possedeva vari fondi nel territorio di Arogno. Nei secoli successivi, la chiesa conobbe un progressivo declino, tanto che all’inizio del ’700 il vescovo Bonesana, dopo una sua visita pastorale, la descrive come «chiusa da tanti anni per non avere suppellettili di sorta e per essere in male arnese».