#Approfondimenti | 04/03/2025

Or Penagin, patrimonio dell'Unesco

Roberto Guidi

La 125.ma edizione – dal 5 all’8 marzo – è caratterizzata da novità: corteo dei bambini, ritorno del giornaletto satirico, aggiunta di una serata e Ra sosta dro Penagin all’oratorio. Il carnevale di Tesserete ha inoltre ricevuto un riconoscimento dal Club Unesco Ticino.

Nuovo presidente al posto del dimissionario Livio Mazzucchelli, Mauro Bissolotti ci presenta l’imminente edizione del carnevale di Tesserete. «Con i colleghi di comitato abbiamo introdotto alcune novità, e altre arriveranno in futuro. Ho ancora qualche asso nella manica...». Incontriamo Bissolotti (di cui parliamo anche a pagina 5) sullo sterrato davanti all’oratorio, dove sta prendendo forma Ra sosta dro Penagin. «Storicamente il nostro re ha sempre avuto un suo capannone, che però ultimamente non c’era più. Abbiamo deciso di realizzarlo qui all’oratorio: 600 mq che sommati ai 650 di superficie coperta di altre tende ci fa stare tranquilli in caso di maltempo», e mentre lo dice tocca ovviamente ferro. 
Proprio qui si terrà, mercoledì 5 marzo, l’apertura del carnevale con l’aperitivo per sponsor e autorità, seguito dalla cena a base di polenta e merlüzz (su riservazione) e dalla serata di ballo liscio con orchestra. Ra sosta dro Penagin sarà un po’ l’ombelico del mondo carnascialesco anche nelle giornate a seguire, con aperitivi, pranzi, cene (una a base di gnocchi alle erbette di Davrosio, il monte da dove viene Penagin), musica, consegna delle chiavi a Sua Maesta Or Penagin e al Primo Ministro Portapenagia, premiazione del corteo e altro. 
In realtà il 5 marzo non sarà il primo giorno di festeggiamenti, perché venerdì 28 febbraio si tiene il corteo dei bambini di asilo ed elementari. «È un ritorno dopo parecchio tempo e ne sono molto felice. Vedere circa cinquecento mascherine nelle vie di Tesserete sarà un vero spettacolo!». Torna anche il giornalino satirico: «Uscirà sullo stile del primo numero del 1902 e presenterà articoli che abbiamo ripescato dal passato, oltre ovviamente a storie, vicende e macchiette di oggi».