#Approfondimenti | 21/02/2025

Addii a Lugano di Gori e Graziani

Giuseppe Muscardini

Due date meritano di essere ricordate in questo 2025: ricorrono infatti il 130.mo della canzone «Addio Lugano bella» di Pietro Gori e l’80.mo della nascita di Ivan Graziani, che alla ridente città sul Ceresio dedicò nel 1977 il celebre brano «Lugano addio».

Anno denso di eventi, il 2025. Dal centenario della partita amichevole Lugano-Juventus del 20 settembre 1925 al Campo Marzio a quello della ratifica della Convenzione internazionale n. 2074 del 26 settembre 1925 per la navigazione sul Lago Maggiore e sul Lago di Lugano. Ma altre due date meritano di essere ricordate. In un atemporale parallelo, nel 2025 ricorre il 130.mo della prima composizione della canzone «Addio Lugano bella» di Pietro Gori, oltre all’80.mo della nascita di Ivan Graziani, che alla nostra ridente città sul Ceresio dedicò nel 1977 il celebre brano «Lugano addio». 

L’intramontabile tema della nostalgia e delle problematiche che questo diffuso sentimento genera in chi ne soffre, sembra aver acquisito negli ultimi anni valenze significative. Sarà forse l’effetto delle persistenti migrazioni di un’umanità dolente e inquieta colpita da guerre e vessazioni, sarà l’avanzare delle irrisolte istanze psicologiche e sociali derivanti dalla globalizzazione, fatto è che di nostalgia, per i luoghi dell’anima a cui l’esistenza di ognuno si lega, patiscono le vecchie generazioni quanto le nuove. Ma non è un fatto recente, poiché già nel 1688 il medico alsaziano Johannes Hofer pubblicò, in un corposo trattato edito a Basilea dal titolo «Dissertatio medica de Nostalgia», il risultato di approfondite ricerche sui sintomi patologici causati dalla nostalgia di casa riportati dai soldati svizzeri in trasferta. Sulla scorta di quanto affermato in esordio, si rende necessaria una più attuale riconsiderazione sulla nostalgia di chi, mutatis mutandis, richiama alla memoria i momenti felici trascorsi a Lugano. Purché se ne sdrammatizzi la portata. E il miglior modo per farlo è vagliare come Lugano abbia ispirato in musica e in versi i vari personaggi che hanno lasciato un segno nel descrivere sia la città sul Ceresio, sia lo stato d’animo che ad essa si associa quando si è distanti. Due soli esempi, fra i tanti, valgano a testimoniare quanto pesi la malinconia e il rimpianto di aver lasciato Lugano. Ci riferiamo alla produzione artistica di Pietro Gori, ideatore della celebre canzone «Addio Lugano bella», e a quella di Ivan Graziani, che nel 1977 compose il brano «Lugano addio».