Una serata speciale e pienamente riuscita, dove le emozioni e i ricordi sono affiorati in modo naturale e spontaneo. Non sono mancati momenti di commozione, ripensando alle famiglie e alle persone che hanno fatto grande la Lugano dell’accoglienza. Professionisti che hanno saputo cogliere con intuito e lungimiranza la grande opportunità rappresentata, negli anni ottanta dell’Ottocento, dall’apertura della linea ferroviaria del Gottardo. In riva al Ceresio si sono affacciati i grandi hotel, apprezzati dalla facoltosa clientela confederata e internazionale per la qualità dei servizi offerti dalle strutture e per il clima temperato tipico della regione dei laghi. Lugano, che a quell’epoca contava 15mila abitanti, stava crescendo e si attrezzava per lo sviluppo economico, ha ricordato Roland Galliker, supportato nel suo brillante excursus dalle straordinarie immagini raccolte da chi lo ha preceduto nella gestione dell’albergo: un patrimonio custodito con cura. Furono costruite ferrovie regionali e funicolari, aperti stabilimenti balneari, potenziate le corse in battello.
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