Omaggio a un fuoriclasse del volante

Negli anni sessanta gli appassionati nostrani di auto e moto si ritrovano al ristorante Galleria in centro a Lugano per discutere, organizzare, sognare una carriera. Tra loro c’è un giovanissimo Silvio Moser, che in pochi conoscono ma che si distinguerà per doti di guida fuori dal comune. Sarà, tra le altre cose, il primo ticinese a conquistare punti in Formula 1. Il figlio Jim gli dedica un’esposizione a Molino Nuovo.

Nel 1961 il 18.enne Moser interviene in una discussione al Galleria – con un simpatico dialetto dalle cadenze svizzero tedesco – annunciando di voler prendere parte con la sua Volvo 122 S allo slalom sulla neve di Arosa. È in pratica l’inizio della sua carriera, contraddistinta da intraprendenza, coraggio e carisma, oltre che parecchio talento, uno dei più limpidi della sua generazione. Se ne parla nel libro «Silvio Moser, pilota indipendente» di Aldo Pessina, pubblicato nel 2014 a 50 anni dalla vittoria nella Temporada Argentina e a 40 dalla tragica morte.
Nato a Zurigo, in tenera età si trasferisce con la famiglia a Vaglio. Approda alle monoposto nel 1964, riscuotendo subito successo sia nel campionato europeo di Formula 3 (chiuso a pari punti con Jackie Stewart) sia alla Temporada, che fa sua vincendo quattro gare su quattro (record ineguagliato). I risultati di rilievo ottenuti nelle categorie cadette gli permettono di coronare il sogno della vita: correre in Formula 1. Debutta il 15 luglio 1967 a Silverstone e complessivamente, fino al ’71, prende parte a 19 Gran Premi al volante di Cooper/Brabham BT20, Brabham BT24 e Bellasi. Diventa il primo ticinese a conquistare punti nel mondiale, precedendo in questo senso Clay Regazzoni, a cui lo legava una sincera e solida amicizia.
Silvio Moser muore il 26 maggio 1974 all’ospedale La Carità di Locarno a seguito delle ferite riportate alla 1000 km di Monza di un mese prima.
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L’Expo Silvio Moser, in via dei Ronchi 8 a Molino Nuovo, sarà aperta dal 18 al 24 settembre tutti i giorni dalle 12.30 alle 19.30 senza necessità di prenotazione. Poi chi volesse visitarla potrà chiedere appuntamento scrivendo a info@silviomoser.ch. Altre informazioni su silviomoser.ch.