Per raccontare il Teatro Danzabile, termini come integrazione o diversità non sono adatti. Cristiana Zinari ed Emanuel Rosenberg (rispettivamente volto storico e direttore artistico del gruppo) sono convinti che spettacoli in cui non esistono confini aiutino a valorizzare la singolarità di ogni talento. «Io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo».
Danzabile è una compagnia professionale creata nel 2005. È composta da persone portatrici di andicap e altre senza andicap, accomunate in un lavoro di ricerca scenica in cui il linguaggio del teatro e della danza si amalgamano e danno voce e corpo ai vissuti di ognuno. Negli anni ha prodotto undici spettacoli, corsi, un festival (Orme) e altro. «Scopo del nostro lavoro non è la terapia o la riabilitazione, anche se il lavoro creativo, specialmente se svolto in gruppo, può avere effetti benefici. Si cerca piuttosto di dare la possibilità a chi partecipa alle nostre attività di sviluppare il proprio potenziale espressivo e creativo. Andare in scena rappresenta una sfida per chiunque. Per il Teatro Danzabile il palcoscenico è un luogo privilegiato su cui condividere una grande avventura: quella dell’incontro e della collaborazione tra realtà diverse. Ognuno di noi è una parte di umanità, e ognuno di noi può e deve contribuire al tutto iniziando a portare rispetto a sé e al prossimo. Credere in chi innaffia la sua rosa per rendere il giardino del condominio più bello, accogliere il potenziale di ognuno nella sua totalità, senza per questo farne uno scopo sociale, se non quello di creare opere che raccontino storie che, come vasi comunicanti, si intrecciano».
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Teatro e movimento con «Micro Macro»
Ha preso avvio sabato 12 febbraio al centro culturale di Lugano il progetto «Micro Macro»: è un laboratorio intergenerazionale di teatro e movimento accessibile a tutti, ideato e curato da Teatro Danzabile come progetto collaborativo di accoglienza e inclusione. Realizzato nell’ambito di Lac edu, «Micro Macro» è un percorso che invita a sperimentare e sperimentarsi in varie forme, rimanendo in ascolto. Tema centrale è il legame tra corpo‚ azione e gesto teatrale, che valorizza l’incontro con l’altro. Gli appuntamenti – a cadenza mensile fino al 18 giugno – sono aperti a tutti, dai 10 ai 100 anni, con e senza disabilità, e condotti da due «danzattori» della compagnia Teatro Danzabile, formata da Cristiana Zenari, Viviana Gysin, Daniele Zanella ed Emanuel Rosenberg. Il gruppo sperimenta e impara tecniche teatrali, di movimento, danza e voce, attraverso situazioni di gioco e improvvisazione sempre diverse e sorprendenti. Non sono richieste competenze particolari, se non la voglia di mettersi alla prova con fantasia e creatività. Il prossimo incontro è previsto sabato 26 marzo dalle 10 alle 13. Informazioni su edu.luganolac.ch e teatrodanzabile.ch.