Parterre di tutto rispetto, domenica 8 gennaio al cinema Lux, con in prima fila il presidente del Consiglio di Stato Claudio Zali e i colleghi di governo Raffaele De Rosa e Christian Vitta; i consiglieri nazionali Rocco Cattaneo, Alex Farinelli, Piero Marchesi e Fabio Regazzi; alcuni sindaci, tra i quali Michele Foletti di Lugano, e gran consiglieri. Il presidente della Pro Massagno, Franco Locatelli, si è rallegrato «di poter finalmente sentire il calore della presenza fisica dopo due anni di saluti e auguri scambiati dal freddo schermo di un computer». Quella dipinta da Giovanni Bruschetti con l’ausilio di un filmato è una Massagno progettuale. Quattro le opere passate in rassegna dal sindaco: la riqualifica del comparto ex Aem, che sarà oggetto di un concorso d’architettura; la ristrutturazione di Casa Chiattone e il riordino degli spazi circostanti comprese Casa comunale, Casa Marugg e Scuola dell’infanzia centrale, con formazione di un parco pubblico di 6mila metri quadrati; la trasformazione di Casa Mocetti, sede di Pro Infirmis e in futuro scuola dell’infanzia; infine la riorganizzazione della «Porta Ovest», che attraverso importanti recuperi territoriali e ambientali sarà sottratta al traffico per assumere funzioni di svago e d’incontro…