Beati gli allievi di oggi, vien da dire di fronte al dinamismo e alla creatività con la quale si pratica l’insegnamento. Al di fuori dei programmi, ci sono spazi e opportunità che gli istituti e i docenti possono cogliere per condurre progetti particolari, come quello presentato qualche giorno fa ad Agno.
Ha impegnato le due terze classi delle maestre Nicole Grassi Gallizia e Tania Canonica Amores, coinvolto alcuni settori dell’amministrazione comunale (il Dicastero educazione, la cancelleria, l’ufficio tecnico, gli addetti della squadra esterna) e richiesto contributi del grafico Claude Stern, per la creazione e l’impaginazione della cartina e dei cartelli, e di Roger Nava, consigliere comunale appassionato di storia locale. Queste indicazioni lasciano intuire l’ampiezza di un progetto didattico che ha tenuto banco per un intero anno e che ha avuto come principali artefici alunne e alunni che oggi possono guardare con orgoglio all’esito del loro lavoro, presentato alle classi e alle loro famiglie lo scorso 10 giugno in presenza del direttore delle scuole Ivan Bonfanti, del sindaco Thierry Morotti e della capodicastero educazione Patrizia Cavagna.
«Scopri Agno» non si è esaurito con la fine dell’anno scolastico, è anzi entrato nel vivo con l’inizio delle vacanze estive. In effetti, si tratta di un gioco i cui partecipanti devono rispondere correttamente a domande che riguardano luoghi e aspetti del paese e del territorio. Una specie di quiz itinerante organizzato in dieci tappe, con partenza nel cortile di villa Aprica, sede dell’amministrazione pubblica, e arrivo al parco comunale in prossimità del lido. Nel mezzo otto tappe intermedie in piazza Vicari, lungo la Strada Regina, al Museo plebano, alla collegiata, in piazza del Sole, in piazza San Provino, alla stazione Flp e all’imbocco della passeggiata a Lago.
La risposta alle domande si desume leggendo la didascalia che affianca, su un cartello colorato, una foto d’epoca e il disegno di un alunno di come si presenta oggi la situazione.
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