È una bella storia quella del Marimo, che tocca aspetti ambientali, commerciali, sociali e culturali. Un viaggio che comincia su un’isola dell’arcipelago nipponico, Hokkaido, dove all’alga palla le tribù Ainu dedicano un festival autunnale. Da un paio d’anni è comparsa dai fioristi, dove è sempre più richiesta. A spingere gli acquisti è soprattutto la curiosità per un essere apparentemente inerme, ma in realtà vivo e addirittura mobile. Rinchiuso nel suo vasetto di vetro, questo batuffolo verde, che in genere giace sul fondo, con condizioni di luce ideali a volte sale in superficie.
Lo sviluppo è lentissimo (in media cresce mezzo centimetro all’anno), tuttavia può campare fino a 200 anni, raggiungere un diametro di 30 centimetri e perfino riprodursi…