In Collina d’Oro la giornata dello sport fa… centro

Allestite sul campo principale e negli spazi laterali, le dodici postazioni sono state prese letteralmente d’assalto dai numerosi giovani e giovanissimi che hanno avuto la possibilità di cimentarsi nelle varie discipline, tra le quali il beach volley, new entry sul piano comunale. Nato all’inizio del 2023, come ci ha confermato il suo presidente Alessandro De Guglielmo, il sodalizio conta una ventina di praticanti che svolgono due allenamenti settimanali: nella bella stagione al Centro sportivo di Gentilino, nei mesi più freddi in alcune palestre del Luganese.
Ben frequentati anche gli spazi dedicati all’unihockey e al tennis, discipline solidamente radicate sul territorio. In Collina, dal 1970 al 1985 – così ricordano i meno giovani – era già attivo il Tennis Club Ubs. Lo guidava Tullio Calloni, prima di assumere la presidenza dell’allora Fc Gentilino, dal 1972 al 1990. 
Val la pena sottolineare che Collina d’Oro dispone pure di un centro ricreativo in zona Sabrü, acquistato da Ubs nel 2010 per 8,3 milioni di franchi. Si estende su una superficie di 47.538 metri quadrati. Si tratta di un’area di svago di grande prestigio, un luogo di ritrovo per la popolazione dove rinfrescarsi, praticare sport e passare delle ore piacevoli nel verde. Oltre al campo da calcio, il centro offre due campi da tennis (coperti nella stagione invernale), due piscine (di cui una riservata ai più piccoli, cintata e sorvegliata) e un ristorante. 
Ma come è nata l’idea di indire una giornata come questa? Lo abbiamo chiesto al coordinatore dell’Ufficio comunicazione, cultura, sport ed eventi, Roberto Bissolotti. «È partita da due desideri: quello di valorizzare il Centro sportivo e, sull’esempio di “Sportissima”, offrire alle società interessate una vetrina per presentarsi al pubblico». 
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Quali sono le finalità di questa giornata? Ancora Bissolotti: «L’obiettivo principale è quello di proporre un nuovo evento dedicato allo sport: un punto d’incontro privilegiato tra le società e la popolazione nel contesto locale. In secondo luogo, promuovere il Centro stesso, sia ai domiciliati sia alle associazioni sportive, con l’augurio di poter siglare nuove collaborazioni e aumentare il numero di abitanti che pratica un’attività fisica».