Al giubileo della scuola della Gerra abbiamo dedicato un ampio servizio sull’edizione del 12 maggio, parlando soprattutto del passato, della masseria che per secoli ha contraddistinto queste terre, demolita per far posto alle aule che si sono rese necessarie per questioni demografiche: Lugano spingeva verso la periferia, venivano costruite case, arrivavano famiglie e figli da scolarizzare. Nel settembre del 1972, alla Gerra nasceva una sede moderna che ancora oggi fa la sua bella figura. La festa del cinquantesimo è stata per molti l’occasione di visitarla e ammirare il lavoro svolto da settembre a oggi dagli allievi in relazione al giubileo: disegni, caccia al tesoro fotografica, spettacolo teatrale e altro.
Il primo ad applaudire quanto fatto è Fabio Valsangiacomo, direttore dell’Istituto scolastico cittadino. «Questa è un’importante opportunità per fare storia, intraprendere un viaggio interdisciplinare a tutto tondo, indagare un periodo assai diverso dai nostri giorni e in ultima analisi interrogarsi sull’origine di quell’edificio. Complimenti per l’organizzazione di questa manifestazione, complimenti per tutte le iniziative che avete organizzato: questo è un modo intelligente e sensato di fare scuola, sfruttando l’occasione dell’anniversario». Così Valsangiacomo in apertura del discorso ufficiale di martedì 23 maggio, giunto a conclusione di un’intensa mattina che ha preceduto un’ottima maccheronata preparata dall’Assemblea dei genitori…