Amalia Mirante fa più voti di Raoul Ghisletta, ma la Sinistra non perde colpi e il ricambio con l’uscente Cristina Barzaghi va in porto. La temuta frammentazione in Consiglio comunale non c’è stata. Tra i «partitini» c’è solo Più Donne con un seggio. Fuori anche Gerry Beretta Piccoli e Jacques Ducry. Raddoppiano Udc e Avanti con Ticino&Lavoro, mentre i Verdi restano in tre.
Nell’aula parlamentare di Palazzo Civico le cose non sono cambiate granché. Ci sono vinti e vincitori, ma i toni trionfalistici non sarebbero giustificati, se non in casa Udc: cresciuta dal 7,8 al 10,8%, ottiene 7 seggi, 2 in più rispetto alla legislatura scorsa, quando il presidente della sezione Alain Bühler aveva rassegnato le dimissioni dopo la sua entrata in Gran Consiglio e per motivi professionali, mentre ora rientra.
In controtendenza rispetto all’andamento cantonale, la sinistra è progredita del 3% e con il 15,2% dei voti si assicura 9 mandati, uno in più del 2021. La più votata è stata Tessa Prati con 4.218 personali, tallonata dall’esponente del Forum Alternativo Demis Fumasoli, che ne ha raccolti 3.962. Entra anche la sorella Romina Fumasoli, così come Silvia Barzaghi, figlia dell’ex municipale Cristina, e Jasmine Altin.
Il Centro mantiene le posizioni: 13,9% dei consensi (-0,1%) e 9 seggi. Presidente della sezione, Paolo Beltraminelli è stato il più votato con 5.280 preferenziali. Resta fuori Luca Campana, mentre un altro uscente, Angelo Bernasconi, primo subentrante, dovrebbe essere ripescato al posto di Filippo Lombardi.
Plr e Lega dei ticinesi si sono indeboliti, anche se restano il primo e il secondo partito. Dopo aver perso il 5,7% nel 2021, il Plr scende di un ulteriore 2% (dal 25 al 23) e perde un seggio (ora ne ha 14). Il miglior risultato, alle spalle di Roberto Badaracco e Karin Valenzano Rossi (che ovviamente hanno optato per il Municipio) è quello di Jean-Jacques Aeschlimann. Lo sport paga: nel gruppo liberale ci sono anche l’ex giocatore di hockey Sébastien Reuille e l’ex ciclista Rubens Bertogliati. I subentranti Laura Méar e Valentino Benicchio dovrebbero rientrare in sostituzione di Badaracco e Valenzano Rossi, mentre resta fuori Carlo Regondi, candidato anche al Municipio.
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