#Approfondimenti | 25/10/2024

Convivialità bianconera

Marzio Molinari

Da venticinque anni migliaia di tifosi dell’Hockey club Lugano frequentano la Casetta Gialla, punto di ritrovo prima e dopo le partite, che sorge accanto alla Cornèr Arena. Abbiamo incontrato Rosanna Blumer, anima di questo luogo dove a farla da padrone sono tifo e allegria.

«L'idea di dare vita alla Casetta Gialla fu promossa da diversi genitori che, nel 1999, volevano iscrivere la squadra dei loro figli a un torneo a Praga», ricorda Rosanna Blumer, allora e anche oggi persona fondamentale all’interno della sezione giovanile bianconera e da sempre vera e propria anima della Casetta Gialla. «Mancando però i mezzi finanziari per poter effettuare la trasferta, pensarono di chiedere alla società e al presidente Geo Mantegazza il permesso di utilizzare la baracca di cantiere (da qui il nome Casetta Gialla) che si trovava sullo sterrato vicino alla Curva Nord. Lo scopo era di istituire un punto di ritrovo per i tifosi che, con le vendite di bevande e cibo, permettesse di incassare soldi per finanziare le attività dei giovani».