Il popolare pittore è stato applaudito per l’opera artistica e soprattutto umana svolta a favore delle persone fragili attraverso la sua scuola di pittura e scultura a Villa Luganese. Virtù celebrate all’Asilo Ciani in occasione della presentazione del libro scritto da Raimondo Locatelli per gli imminenti 80 anni di Piazza.
Chi semina raccoglie e il bene che Casimiro Piazza ha elargito a piene mani nel corso della sua vita gli è stato restituito in occasione della festa organizzata in suo onore venerdì 8 novembre all’Asilo Ciani di Lugano. Due i temi della serata: il libro di Raimondo Locatelli e pubblicato da Fontana Edizioni per gli ottant’anni dell’artista di Sonvico (da poco trapiantato a Viganello) e l’esposizione dei quadri e delle sculture più importanti e cruciali dell’ampia collezione di Casimiro Piazza, che ha ormai superato le 3mila opere. Accanto all’estesa produzione del maestro, fino al 17 novembre al Ciani trovano spazio i lavori, altrettanto se non più significativi, usciti dalla mente e dalle mani degli allievi, che Piazza ha accolto in quella che può essere considerata la sua principale creatura: la scuola di scultura e pittura.
Con sede a Villa Luganese, dal 2005 l’atelier di Casimiro Piazza ha dato la possibilità a una moltitudine di persone fragili e vulnerabili di esprimere il proprio talento e le proprie emozioni.
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