Il potenziamento dell’asse autostradale a sud del ponte diga di Melide apre straordinarie prospettive di sviluppo e interessanti margini di miglioramento in termini di qualità di vita per il Comune di Bissone. Approvato dal Consiglio federale nel dicembre dello scorso anno, il progetto PoLuMe offre in particolare l’opportunità di realizzare l’aggiramento del nucleo storico, obiettivo al quale le autorità locali non hanno mai rinunciato nonostante le oggettive difficoltà tecniche e finanziarie e la necessità di coinvolgere gli enti superiori: Cantone e soprattutto Confederazione.
Oggi questo miraggio è a portata di mano. Temuto e avversato dai Comuni del Basso Ceresio e del Mendrisiotto per l’impatto che il progetto potrebbe avere sul piano ambientale e paesaggistico, PoLuMe procurerà a Bissone innegabili vantaggi, derivati dall’interramento dell’A2, che in un futuro non troppo lontano scorrerà in una doppia galleria tra Bissone e Maroggia. Una corsia dell’odierno tracciato autostradale sarà smantellata e riconvertita a zona verde, l’altra declassata a strada cantonale.
Liberata dal traffico automobilistico, piazza Borromini potrà riacquistare la sua funzione originale di spazio pubblico. Iscritto nell’Inventario federale degli insediamenti d’importanza nazionale da proteggere, il nucleo storico si riapproprierà della riva, mentre alle sue spalle potrà essere ricucito lo strappo con il territorio collinare. Fermata Tilo, autosilo sotterraneo, stabile amministrativo, porto, pista ciclopedonale sono alcune delle opere che vedranno la luce in un villaggio che, risolti i conflitti legati alla mobilità stradale, avrà un volto diverso.
…