Seduta senza scossoni per il Consiglio comunale di Val Mara. Riunito lunedì 26 settembre, ha preso tutte le decisioni all’unanimità, adottando nell’ordine: il Regolamento comunale, il Regolamento organico dei dipendenti e il preventivo 2022, il primo documento finanziario aggregato dopo la decisione di Rovio, Maroggia e Melano di dare vita a un progetto politico comune.
Presieduto da Arianna Ghielmetti (Plr-Glrt-Verdi liberali), il legislativo ha accolto tre nuovi membri, con l’insediamento di Miriam Clemente Acquisto (Lega-Udc), Mattia Morini (Plr-Glr-Verdi liberali) e Davide Tacchella (Alleanza democratica). È stato inoltre autorizzato il primo investimento: 260mila franchi per il ripristino di un pontile per l’attracco dei battelli a Maroggia. Il precedente imbarcadero era stato abbandonato nel 1928 e mai più impiegato. Il Municipio si rallegra, in particolare, per l’adozione del Regolamento comunale. «Il documento – scrive – era già stato preparato da un consulente esterno e sviluppato dalla commissione aggregativa formata da sindaci e segretari comunali di Maroggia, Melano e Rovio». Il Municipio di Val Mara l’ha poi fatto suo e ora anche i gruppi politici l’hanno condiviso. Il documento getta le basi per ulteriori sviluppi come, per esempio, la nomina delle Commissioni di quartiere.
Non meno importante è il Regolamento organico dei dipendenti (Rod), attraverso il quale Val Mara si propone di incentivare la soddisfazione e la motivazione dei collaboratori in modo da erogare servizi di qualità. Il documento garantisce la parità tra uomo e donna e introduce il congedo paternità. «Si è pure tenuto conto dei diritti acquisiti dei dipendenti assunti dai tre Comuni affinché nessuno abbia condizioni peggiori rispetto a quelle concordate in precedenza». Il Rod pone le basi affinché i collaboratori possano perfezionarsi e aggiornarsi, così da essere pronti alle sfide del futuro.
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