Ventimila franchi saranno attribuiti al Patriziato di Certara e destinati all’elaborazione del progetto definitivo per la ristrutturazione dell’Alpe Corte. Posto a 1.300 metri di quota lungo la strada forestale per il San Lucio, è caricato da maggio a novembre con 140 capre e una trentina di mucche nutrici, di proprietà di un allevatore della valle. La struttura, che si compone di un appartamento per l’alpigiano, il caseificio e la sosta per il bestiame, è vetusta e non garantisce più il rispetto delle norme igieniche e di sicurezza. Nel 2019 l’Ente regionale di sviluppo aveva partecipato al finanziamento dello studio di fattibilità, in cui si considerava anche la possibilità di dotare l’alpeggio di un moderno caseificio: ci saranno così i presupposti per la produzione di formaggio Dop, marchio finora inesistente nel Sottoceneri.
Il costo della progettazione è di 43mila franchi, di cui 20mila saranno assunti dall’ErsL. L’investimento per la sistemazione dell’alpeggio è invece stimato attorno ai 700-800mila franchi…