Un invito a scoprire il territorio, viverlo e amarlo. È questo il senso del recupero dell’antica caséra agli Alpetti di Miglieglia. L’edificio, di proprietà del Patriziato, era un tempo destinato alla lavorazione del latte e alla conservazione del formaggio e fungeva da residenza temporanea per gli allevatori del paese. Nel 2001/2002 furono intrapresi i passi per il riscatto del diritto di superficie dai privati. Il progetto fu promosso e sviluppato dall’Ufficio patriziale, presieduto a quel tempo da Edy Tamburini. I preparativi iniziarono nella primavera 2007: ottenuta la licenza edilizia e deliberati i lavori, nel 2009 prese avvio il cantiere. Nel 2011 – ha spiegato Marco Marcozzi, presidente del Patriziato, in occasione dell’inaugurazione – furono ultimati i dettagli esterni, ma si dovettero aspettare alcuni anni per completare l’arredo e trovare la destinazione definitiva dello stabile risalente alla fine del 1700. Costato 230mila franchi, il restauro è stato finanziato in buona parte con sussidi e contributi pubblici e privati. Il Comune di Miglieglia ha partecipato con 15mila franchi. Una somma analoga è stata spesa per terminare l’arredo interno. Esternamente, è stata ripristinata la selva castanile...