La figura di Renato Ballerini è nota principalmente agli addetti ai lavori, nonostante abbia partecipato attivamente alla vita politica e culturale ticinese della prima metà del Novecento. L’idea di dedicargli un’esposizione nasce dall’incontro con Frederik Poort, pronipote e depositario del fondo del pittore. La rassegna desidera restituire un’immagine completa di Ballerini e rappresenta l’occasione di ripercorrere le tappe salienti del suo percorso attraverso una selezione di dipinti provenienti anche da musei e collezioni private. Si spazia dai lavori giovanili di gusto Liberty ai primi ritratti, autoritratti e paesaggi eseguiti in Ticino, sino alla stagione più felice dell’artista, quella del Realismo magico, con opere che documentano il suo interesse per quello che accadeva nella vicina Milano. A Rancate è esposta anche una selezione di manifesti, disegni e documenti inediti conservati nell’archivio privato degli eredi.