Martin Candinas, presidente del Consiglio nazionale, ha convocato per venerdì 24 marzo la prima sessione delle persone con disabilità, che si terrà nella sala della Camera bassa. I partecipanti sono stati eletti con una votazione online, ma il numero di preferenze non è stato l’unico criterio. Per l’assegnazione dei seggi si è proceduto in modo proporzionale per regioni linguistiche: alla Svizzera tedesca spettano 29 posti, alla Romandia 12, alla Svizzera italiana 2 e all’area retoromancia 1. In aula saranno rappresentate tutte le categorie di andicap: fisiche, psichiche, cognitive e sensoriali.
La sessione verte sulle rivendicazioni comuni e sull’impegno per abbattere gli ostacoli, superare differenze e disuguaglianze. I partecipanti discuteranno una risoluzione in tal senso, elaborata da una Commissione specifica, e potranno presentare richieste di modifica e di complemento. «Il tema principale dell’incontro – rileva Pro Infirmis – è la partecipazione politica delle persone con andicap, sottorappresentate e ostacolate nel diritto di voto e di elezione. I diritti politici appartengono a tutti e tutti devono poterli esercitare pienamente. La democrazia è un valore che ha senso se ognuno può identificarsi in essa, al di là della propria situazione o condizione».
La politica, un diritto per tutti
Alla vigilia della speciale sessione del Consiglio nazionale, che discuterà di partecipazione e diritti delle persone con andicap nel mondo della politica, abbiamo incontrato i due ticinesi presenti, Denise Carniel e Romolo Pignone…