L’Istituto scolastico di Capriasca conta ben 25 sezioni: 17 di scuola elementare e 8 di scuola dell’infanzia. Ogni anno allievi e docenti sono coinvolti in un Progetto d’Istituto che porta tutti a lavorare attorno allo stesso argomento. Lo scorso anno scolastico è stato realizzato il vivace murale che decora il piazzale dell’ex caserma di Tesserete, diventata scuola. Quest’anno, su proposta dell’Archivio audiovisivo di Capriasca e Val Colla, si è operato attorno al tema della memoria. Il risultato? Da ammirare nella mostra «Memorisc».
Ogni classe ha trattato il soggetto da angolature diverse, anche se molti hanno associato l’idea di memoria con il ricordo del tempo che fu.
Ecco allora che una classe ha preso spunto dalla leggenda della Torre di Redde per presentarla tramite PowerPoint. Altri hanno scoperto che una volta il burro si faceva con la penagia (in Capriasca tutti la chiamano ancora con il nome dialettale, anche perché è il simbolo del carnevale locale) e così si sono messi di buona lena a sbattere la panna del latte nella zangola. C’è chi ha ascoltato l’inossidabile maestra Luciana raccontare come era la scuola di una volta. Alcune classi hanno imparato i giochi di un tempo, quando la piazza del paese era riempita dalle voci chiassose dei ragazzi. Altri ancora hanno lavorato sulla fattoria, specialmente per descrivere la differenza tra il pollaio del Medioevo e quello dei nostri giorni. C’è anche chi ha costruito una scatola fotografica e ha imparato a sviluppare le fotografie nella camera oscura. Sono stati trattati temi come il lavoro, l’emigrazione, l’albero genealogico, i mestieri di un tempo, per essere presentati sotto forma di gioco. Alcune classi hanno lavorato sulle immagini del pittore Luigi Rossi, che ha sapientemente raccontato nei suoi quadri il territorio capriaschese d’inizio Novecento.
Tutto il materiale realizzato dalle 25 sezioni verrà esposto nella mostra «Memorisc» che si potrà visitare nella sede del secondo ciclo (ex caserma di Tesserete) i lunedì e martedì 27 e 28 maggio, 3 e 4 giugno, 10 e 11 giugno dalle 16.30 alle 18, così come la sera di lunedì 10 giugno dalle 19 alle 20.30. Allievi e docenti si sono buttati a capofitto in questo progetto e il risultato della loro creatività desterà certamente meraviglia nei visitatori.
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Nelle foto alcune delle lettere scritte dagli anziani.