«L’uomo è nato per l’azione, come il fuoco tende verso l’alto e la pietra verso il basso. Non essere occupato e non esistere è per l’uomo la stessa cosa». E allora «mettiamoci al lavoro!», esorta Corinne Abarno prendendo in prestito una frase di Voltaire. «Sconfiggiamo la noia e la tristezza che, ahinoi, in questo periodo di quarantene e isolamenti troppo spesso prendono il sopravvento». Il suo è un invito a fare qualcosa, sempre e comunque: l’idea consiste nel fornire a domicilio una scatola-sorpresa, contenente tutto l’occorrente (o quasi) per svolgere attività alle quali normalmente non possiamo dedicarci, vuoi per impegni di lavoro, vuoi per doveri famigliari. «Qualcosa da cucinare, da decorare, qualcosa con cui sporcarsi le mani, con cui prendersi cura di sé, qualcosa… non saprete esattamente cosa fino a quando non aprirete i sacchetti contenuti nella vostra scatola». Informazioni su www.quarattiva.ch.