Una splendida giornata di sole ha fatto da cornice, domenica 18 settembre, al taglio del nastro, onore riservato ai municipali Cristina Zanini-Barzaghi e Roberto Badaracco, in rappresentanza dei Dicasteri immobili e sport. Tanti i sorrisi e gli applausi dei soci, perfettamente consci che l’ampliamento era ineluttabile. «Effettivamente – spiega Laura Netzer, responsabile della sede di Lugano – eravamo un po’ stretti. Il nuovo deposito, progettato dall’arch. Gino Boila e inserito tra la spiaggia del lido e il porto, ospita i diversi tipi d’imbarcazione e il materiale necessario per la pratica sportiva. La sede principale, con uno spazio per le riunioni, si trova a Bellinzona». Una realizzazione, quella alla foce del Cassarate, favorita dalla sensibilità della Divisione sport: «Il direttore Roberto Mazza ha capito e fatta propria la nostra necessità, dando il via all’operazione».
Il Gruppo canoisti ticinesi ha più di un motivo per essere soddisfatto. L’inaugurazione della sede, certo, ma anche un costante interesse verso l’attività che promuove: i soci in Ticino sono 140 e 40 fanno capo alle strutture di Lugano. Per loro, non ci sono stagioni o mezze-stagioni, imbracciano le pagaie tutti i mesi. E lo fanno in compagnia: «Generalmente si va in acqua una o due volte la settimana, e lo si fa assieme, a gruppi, per privilegiare l’aspetto sociale». Tra i motivi di soddisfazione figura anche il 45.mo, che ricorre nel 2022, anche se la festa ha dovuto essere annullata. «Era in programma un’uscita sull’isola dei Conigli e il maltempo non ha purtroppo permesso di ritrovarci. Peccato!».
La data esatta della fondazione è il 29 novembre 1977: da allora, l’associazione riunisce gli appassionati dell’intero Cantone, che si dividono tra la sede di Bellinzona, in riva al Ticino, da dove partono le attività sul fiume, e le due lacustri su Ceresio e Verbano. Acque che vai, imbarcazioni che trovi: canoa (laghi), kayak (laghi e fiumi), hydrospeed (un paio di pinne e una tavoletta per lanciarsi sui corsi d’acqua) e gommone (fiumi).
Di questo e di tanto altro si parla su canoa.ch.