Da qualche giorno le imprese sono al lavoro lungo la strada cantonale tra Magliaso e Caslano per la realizzazione delle prime opere del Piano di pronto intervento del Basso Malcantone, predisposte dal Dipartimento del territorio per migliorare la capacità dell’arteria e la fluidità del traffico in corrispondenza di alcuni snodi, tra i quali le rotonde «Magliasina» e «San Giorgio». Il progetto, gestito dal Piano dei trasporti del Luganese della Divisone delle costruzioni, prevede anche un intervento di dettaglio interessante, poiché concerne un bene culturale protetto. Si tratta del vecchio ponte costruito sulla Magliasina nel 1874.
La particolarità dell’opera, che misura 25 metri di lunghezza, è la sua struttura portante costruita interamente in metallo. Affiancato da un ponte in calcestruzzo armato che oggi accoglie il traffico stradale, l’antico manufatto è stato declassato e destinato a ciclisti e pedoni. Resta comunque una testimonianza ingegneristica del passato, il cui valore è confermato dal vincolo di protezione istituito dalle autorità locali di Magliaso, Caslano e Pura. In effetti il ponte si trova sul territorio di tre Comuni, essendo la sponda sinistra della Magliasina nella giurisdizione di Magliaso e quella opposta sul confine tra Caslano e Pura. Dopo oltre 150 anni di esercizio, il ponte continuerà a svolgere la sua funzione nell’ambito della mobilità lenta: il Dipartimento del territorio ha infatti deciso di risanarlo.