#Approfondimenti | 12/07/2024

Un'estate che… Scintilla

Marco Jäggli

Fino a domenica 28 luglio, Lugano Scintilla offre uno spazio di socializzazione, atelier, musica ed eventi per tutte le età. Un evento ispirato a un progetto attivo da anni nei quartieri. Incuriositi, abbiamo cercato di saperne di più intervistando le responsabili.

A chi frequenta il principale parco cittadino non sarà sfuggita l’apparizione di due container nella consueta «muraglia» del Boschetto Ciani dove di solito si tengono i concerti del Longlake festival. La scelta non è casuale: oltre a uno spazio buvette sulla sinistra, infatti, a destra dell’ingresso troneggia il «bidone» rosso di Lugano Scintilla, alla sua seconda edizione nella cornice del parco Ciani dopo essere stato per quattro anni collocato in rivetta Belvedere, davanti al Lac, come sede estiva del progetto Lugano Bella.
Ora, fino al 28 luglio, dalle 17 alle 23, ospita uno spazio di socializzazione, sostenuto dalla Città, con atelier intergenerazionali, dj set, musica e progetti in collaborazione con Radio Gwen, storica emittente indipendente di Chiasso recentemente riconosciuta dalla Confederazione come prima radio complementare in Ticino.
Il progetto Lugano Bella è nato nel 2019 con l’idea di riunire artisti e artigiani locali, esponendo e vendendo i loro prodotti in una cornice di eventi e socializzazione. Ma cosa cambia rispetto alla storica postazione sul lungolago? «Prima di tutto ora siamo all’ombra... Cosa gradita dopo quattro estati esposti direttamente al sole – risponde ridendo Veronica Panizza, co-fondatrice e co-responsabile di Lugano Bella – In secondo luogo, rappresenta un’evoluzione del progetto originario, in quanto abbiamo deciso di focalizzarci maggiormente sull’aspetto della socializzazione, lasciando da parte quello legato alla vendita dei prodotti, che ci prendeva molto tempo e risorse».
Una scelta maturata anche dal fatto che negli anni sono emersi sempre più spazi di vendita come Bazaar al Lago o i diversi mercatini promossi dalla Città, in grado di fornire una solida alternativa. Inoltre, «con il passare del tempo ci siamo resi conto che l’aspetto più apprezzato è quello di avere uno spazio di ritrovo libero e rilassato, che si possa frequentare anche senza dover comprare niente, senza dover pagare un biglietto d’ingresso e senza sentirsi giudicati».
Da qui, la trasformazione in Lugano Scintilla, in collaborazione con l’omonima associazione.....